Fantasmi Pirandello e Antigone |
Teatro degli Incamminati /Diablogues
ENZO VETRANO E STEFANO RANDISI
FANTASMI
L’Uomo dal fiore in bocca
Sgombero - Colloqui coi Personaggi di Luigi Pirandello e con Toto’ e Vicè di Franco Scaldati
Per Vetrano e Randisi la realizzazione de I Giganti della Montagna ha rappresentato l'approdo di un viaggio nel mondo pirandelliano cominciato nel '99 con la messinscena de Il
berretto a sonagli e proseguito con L'uomo, la bestia e la virtù e Pensaci, Giacomino!.
Tra questi spettacoli uno studio sull'uomo Pirandello ha generato Per mosse d'anima, una lettura/spettacolo che evidenzia le affinità e analogie tra la biografia del drammaturgo e le vicende narrate in molti suoi testi - novelle o drammi - sovrapponendo le parole scelte da Pirandello per raccontare la sua vita a battute di personaggi da lui creati.
Con la riscrittura di Sgombero e de L'uomo dal fiore in bocca gli attori e registi siciliani, raccolgono i fili di questo lungo percorso pirandelliano e li intrecciano, in un gioco di contaminazioni e di sovrapposizioni
01 FEBBRAIO Teatro don Bosco
Comp. Le Belle Bandiere
ANTIGONE - Una lettura in concerto
Drammaturgia, regia e interpretazione
Di Elena Bucci e Marzo Sgrosso
Grande tragedia di contrasti, l’Antigone di Sofocle ci ha colpito soprattutto per la straordinaria nettezza nell’affrontare un tema mitico, ma di sconcertante attualità, messa in risalto dalla semplicità poetica di una lingua apparentemente così lontana, e tuttavia capace di attraversare i secoli senza nulla perdere dello splendore diretto della sua comunicatività. Entriamo nel mondo della tragedia greca guidati dalle suggestioni del mistero che la avvolge, dal fascino delle rovine, creando una partitura per voce, azioni e suono, basata sul testo di Sofocle, ma con un’attenzione a più recenti riscritture della tragedia, da quella di Jean Anouilh a quella di Bertolt Brecht, che hanno arricchito l’argomento di prospettive poetiche e psicologiche oppure etico-politiche.