Fare gli occhiacci, occhi terribili, fulminare con lo sguardo. Il basilisco è una lucertola dell'America tropicale. di colore verde o marrone olivastro con fasce trasversali nere sul dorso, una cresta dorsale elevata e la coda molto lunga. Si trova nelle foreste lungo i fiumi del Messico e del Guatemala, e sta di preferenza sui rami degli alberi che sporgono sull'acqua, dove si tuffa al primo allarme.
![]() |
Basilisco mitologico (Google image) |
Ma la voce Basiliscus s'incontra nella Vulgata come traduzione dell'ebraico Séphà, il nome di un serpente velenoso terribile, non identificabile. E con questo stesso nome gli antichi chiamavano strani mostri mitici, creati dalla fantasia, cui si attribuivano spaventosi e malefici poteri. Questi mostri, per la maggior parte, sono raffigurati con una cresta a forma di corona, e per questo il basilisco era chiamato anche "piccolo re".
Nei secoli XVI e XVII i ciarlatani usavano fabbricare mostri simili, deformando abilmente razze, piccoli pescecani e altri animali, e li esponevano nelle piazze per richiamare l'attenzione del pubblico o li vendevano ai collezionisti. Basilisco è anche un termine militare che indica una grossa bocca da fuoco in uso nei secoli XIV e XV, che lanciava palle molto pesanti. All'ordigno fu dato quel nome per il grande terrore che incuteva, e secondo il costume dell'antica terminologia militare di dare alle varie bocche da fuoco il nome di serpenti.
Silvia Lazzerini
Nei secoli XVI e XVII i ciarlatani usavano fabbricare mostri simili, deformando abilmente razze, piccoli pescecani e altri animali, e li esponevano nelle piazze per richiamare l'attenzione del pubblico o li vendevano ai collezionisti. Basilisco è anche un termine militare che indica una grossa bocca da fuoco in uso nei secoli XIV e XV, che lanciava palle molto pesanti. All'ordigno fu dato quel nome per il grande terrore che incuteva, e secondo il costume dell'antica terminologia militare di dare alle varie bocche da fuoco il nome di serpenti.
Silvia Lazzerini