domenica 6 gennaio 2013

La sera che denuda

Giusi Pontillo

La sera che denuda

La sera che denuda
Lascia tanto freddo dentro l’anima..

La sera che raccoglie i tuoi silenzi
Lascia il vento a spifferare
Bionde emozioni..

Sentivo di essere linfa persino
Nell’ultima radice di una foglia:-
Eppure dicevi di essere
L’ultima foglia attaccata ad un picciolo!

La sera che mi torna
Ha il suono magico di uno spiffero
E il cerchio delle mani
Sopra al cuore.. ti accarezza dolcemente.

Si sente persino il rantolo del pianto
Come ruscello che non piange
Apre soltanto la visione al Paradiso
Di montagne che partono da lontano
Vicino al tuo paese!