mercoledì 16 gennaio 2013

“Mirage” ed i “Rafale” francesi bombardano in Mali

La Francia rischia con la guerra lampo in Mali

Nikita Sorokin, Redazione Online
16.01.2013, 14:19
In Mali la situazione continua ad evolversi rapidamente. I “Mirage” ed i “Rafale” francesi bombardano le posizioni e le retrovie dei combattenti per la jihad, nella capitale dello stato, Bamako, sfilano colonne di mezzi corazzati francesi, mentre recentemente i tuareg ribelli hanno comunicato che daranno il loro sostegno alle autorità del Mali.
Ma gli esperti sono tutt’altro che ottimisti: nel paese ci sono tutte le premesse perché si trasformi in un “Afghanistan regionale”, e ancor peggio, potrebbe trascinare gli stati confinanti in un sanguinario caos.Fra le ultime notizie sulle azioni locali c’è la decisione da parte dei tuareg che fanno parte del MNLA (Movimento Nazionale per la Liberazione dell’Azawad), di prendere le parti delle autorità maliane. Senza ombra di dubbio si tratta di una notizia positiva, ma comporta una confusione ancora maggiore nelle prospettive di sviluppo della situazione già precarie in sé. I tuareg considerano il territorio settentrionale del Mali come proprio, quindi annunciando d’esser pronti a lottare contro gli islamisti nel medesimo fronte delle forze di pace dell’Africa occidentale e dei militari francesi, dopo una probabile vittoria non desiderano vedere nel nord del Mali né l’esercito governativo, nè una coalizione armata.