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Gravina in Puglia, splendida città d’arte a meno di 60 km da Bari e 30 da Matera, si prepara a vivere le "Serate dell’Enogastronomia", una serie di appuntamenti enogastronomici e culturali, organizzati dall’Assessorato al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune, guidato da Sergio Varvara. Scoprirete un territorio unico attraverso la degustazione di prodotti e vini locali: dal fungo cardoncello al formaggio noto come “pallone di Gravina”; dalla focaccia con olio e pomodorini ai sasanidd, morbidi dolcetti con vincotto, cannella e cioccolato.
Seguirà una lezione di enogastronomia “L’Alta Murgia incontra l’Umbria” a cura del Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS Murgia), Vincenzo Carrasso. A fine presentazione, si aprirà un percorso degustativo alla scoperta delle tipicità gravinesi e murgiane che sarà occasione di conoscenza e assaggio dei prodotti artigianali di Altamurgia Salumi, esperti norcini specialisti nella produzione di salumitipici locali stagionati, in abbinamento ai vini delle Cantine Aliani, realtà produttiva gravinese di rilievo internazionale. L’azienda vitivinicola coltiva l’amore per la terra in un percorso diffuso che parte da Gravina in Puglia, paese originario della famiglia Aliani ed eletto a epicentro aziendale, e raggiunge l’Umbria, dove fioriscono i vigneti della prestigiosa DOC Colli Altotiberini per la produzione di vini di assoluto valore, come dimostrato dai premi e riconoscimenti già ottenuti a livello internazionale. Fra le aziende presenti, anche Pasta Vera, premiato pastificio gravinese (Oscar Green 2010 Coldiretti) che produce pasta trafilata al bronzo 100% made in Puglia e Basilicata per preservare intatto il valore della tradizione mediterranea.
Gravina in Puglia: Federico II se ne innamorò tanto da definirla “giardino di delizie” per la ricchezza della fauna e della terra e ne costruì un castello, di cui restano oggi solo i ruderi. Qui nacque papa Benedetto XIII, che fondò la Biblioteca Capitolare Finia (1686), la più antica di Puglia, da poco riaperta al pubblico. Si possono visitare più di 40 chiese, di cui almeno la metà rupestri; ci sono musei ricchi di reperti dalla Preistoria ai nostri giorni, si degustano i sapori della tradizione e si percorrono numerosi itinerari naturalistici all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia di cui Gravina è sede. È stata scelta come set di numerosi film, tra cui Indovina chi sposa mia figlia (2008), Pane e Libertà (2009), Appartamento ad Atene (2010).