domenica 9 dicembre 2012

La commedia “Kramer contro Kramer” a Canosa

Kramer contro Kramer

Stagione teatrale 2012-2013: “Kramer contro Kramer” il 9 dicembre al teatro comunale “Raffaele Lembo”
Saranno Daniele Pecci e Federica di Martino ad inaugurare la stagione di prosa del cartellone teatrale 2012-2013, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Canosa e dal Teatro Pubblico Pugliese, mettendo in scena “Kramer contro Kramer” il 9 dicembre al teatro comunale “Raffaele Lembo”.

La piece narra di una situazione normale in una società antiquata, tradizionale e patriarcale. Il testo teatrale di Kramer contro Kramer è stato scritto da Avery Corman, già autore del romanzo da cui era stato tratto il celebre film di Robert Benton del 1979, con Dustin Hoffman e Meryl Streep, che con esso vinse uno dei suoi innumerevoli Oscar. L'argomento, che fece molto scalpore ai suoi tempi quando l'emancipazione femminile era assai meno progredita di oggi, è rimasto di grande attualità, anche grazie alla finezza con cui l'autore lo svolge.
La commedia, diretta dal regista Patrick Rossi Gastaldi, racconta la storia di una giovane donna, Joanna, costretta a dedicare tutta la sua esistenza alla cura del figlioletto ed è ambientata nella moderna New York. Frustrata e intrappolata nella quotidianità di una vita difficile, la protagonista non riesce a far capire a suo marito, Ted, la portata del suo disagio e decide clamorosamente di piantarlo in asso per cercare di rifarsi una vita indipendente, il che comporta anche liberarsi dal vincolo del bambino (interpretato da Francesco Borghese). 
Superata la sorpresa e l'indignazione per la decisione della moglie, Ted scopre così di non essersi mai reso conto della portata dell'impegno della donna: occuparsi di un bambino di sei anni senza l'aiuto di altri parenti è infatti un impiego a tempo pieno. La trovata della storia è il modo con cui Ted finisce per appassionarsi alla sfida. Nello sforzo per badare al piccolo Billy – ecco il risvolto - pur continuando a fare carriera nella pubblicità, trova non solo un nuovo rapporto con suo figlio, ma anche una dimensione di se stesso che prima ignorava. La metamorfosi di Ted e le sue faticose piccole vittorie occupa la prima parte del racconto. Nella seconda c'è il ritorno di Joanna, che avendo raggiunto un equilibrio adesso si sente pronta a fare di nuovo la madre e rivuole il piccolo. Non molti mesi fa Ted avrebbe fatto ponti d'oro davanti a questa proposta, ma adesso non riesce nemmeno a prenderla in considerazione; a questo punto anche per noi che abbiamo seguito la lotta solitaria di Ted, Joanna è quasi una nemica.
Come molte altre coppie divorziate anche questa finisce dunque davanti a un giudice, ciascuno dei due ex coniugi perora la sua causa, e sembra a questo punto che la ragione sia tutta – per una volta - dalla parte dell'uomo. Ma le cose stanno davvero così? La commedia imposta un avvincente dibattito in cui tutti si possono identificare e in cui, come nella vita, dire chi ha torto e chi ha ragione è molto azzardato.