Ti ho conosciuto in un
giorno quando pensavo che ero senza speranza, che non mi poteva mai
accadere una cosa bella, che ero ormai vecchia e mi dovevo mettere in
riga come le vacche quando devono essere multe. E' stata una pazzia
bellissima; ti ho datto molto di piu di quello che stai immaginando
con fortissima intensità.
Sono statti dei battiti di
cuore teribilli, però non sono stata capace di spiegarli con le
parole.
E' stata fermata un pò
con la mia pazzia ( con la mia mancanza di pazienza ) e un pò con la
tua ( non so ancora per quale motivo; ti ho fatto soffrire...........
perè in un modo cosi forte che non potevi perdonare …………….o
al meno capirmi?)
Un silenzio lungo e sordo,
con lacrime e regreti, con canzoni e melanconia, con vergogna e
rabbia. Ero con l’odio e con l’amore nello stesso tempo.
Non so da dove vengono
questi sentimenti, non so perchè io, una persona normale con una
vita di un certo livello (non sono una pincipessa però sono educata
e istruita ) penso ogni minuto a un altra persona normale, con una
vita totalmente staccata dalla mia, della quale non so quasi niente.
Tutto questo è sostenuto
da un risata allegra, da un pianto verissimo e da un affetto
inesplicabile.
Mi avevo datto coraggio da
sola dicendo che un giorno di sicuro mi parlerai, che sicuro ti
incontrerò realmente, che non posso essere cosi matta di innamorarmi
di una pietra.
E' venuto il giorno quando
mi hai parlato. Sono stata sul punto di avere un infarto; emozionata,
non sono riuscita a dirti niente. Pensavo che sarò un giorno
abbastanza tranquilla e tu abbastanza sereno per poter parlare
apertamente e diventare amici o almeno di poter portare una
conversazione fino alla fine.
Forse le parole si
attacano alle nostre mani e non riescono a volare, forse il cuore
batte troppo rapido e le fa volare in un altra direzione.
Certo è che non è venuto
mai il giorno di poter parlare tranquilli, sereni, sinceri………..
Io ho una vita complicata: il marito che mi fa dei scherzi brutti, la
separazione da lui, il matrimonio di mia sorella, la perdita di una
mia amica, l'amore di una persona che non la posso amare, il lavoro;
l’insicurezza che mi provocano tutti questi problemi e mi fanno
impazzire; sono come un cielo che si prepara alla tempesta e qualche
volte (solo per ricordarmi che ce ancora ) aparisce il sole.
.............................ti vedo on line qualche volta e mi sta
saltando il cuore.
Ti saluto..... non
rispondi, entro in chat (forse in pm non mi leggi ) .............ti
saluto di nuovo. Sono cosi fortunata in quei giorni quando leggo un
“ciao” ...”bene” ...............e sono meravigliata quando mi
dai una piccolo notizia del tuo film; ti saluto anche
ora..............non rispondi; ho parlato con te ieri sera? Era
qualcun altro? Immaginavo solo? Ti scrivo un sms...............non lo
invio. Tanto che ti puo interessare della mia vita? Una straniera
insistente che non capisce che la chat non ha regole, non ha
sostanza. L’immagine di uno specchio ha piu sostanza; basta
girarti e tocchi la realtà. In chat solo fumo e buio........ e sono
contenti tutti cosi. E io lo so pero non posso capire.
Che sento ora? Che da un inizio che poteva essere una
storia bella siamo riusciti a arrivare a niente. E rimasto un
qualcosa dentro di ogni uno ............ un qualcosa solitaria senza
dolore, senza allegria. Insipida. E come masticare sabbia, e come
stare sulla spiaggia con ombrello aperto. ..........non siamo stati
capaci trasformare in niente. Voglio ancora incontrarti però avendo
tutti due i cuori aperti, sereni e disposti a rischiare almeno con le
parole. Alla fine conta quello che rimane dopo che hai imparato in un
anno diceva una mia professoressa. Aveva
ragione................contano le cose che possono superare il tempo.