La luna di Settembre - Quel angolo fiorito..

La luna di Settembre
La luna di Settembre
Già vestiva i monti di malinconia.
Il mare si spogliava di ombrelloni

E tutto riprendeva come sempre.
La luna del cuore
Ansimava di dolore
Toccava l’orizzonte
Cercando l’isola felice.
Morivano i giorni
Nell’immaginario
E triste si cercava di partire
Con un treno verso l’ignoto.
La meta da seguire
Era lastricata di pietre antiche
E l’ancestrale sfidava il quotidiano.
Il presente diventava il ricordo da vivere ancora
E si affacciavano ai balconi
I fiori dell’Autunno.
Tra i caldi colori delle foglie
C’eri anche tu che accendevi
La lampada della sera del vissuto
E torneranno ancora emozioni
Come se l’Autunno fossi tu..
Niente solitudini tra le foglie morte
Sarai la facciata della luna che sorride
E che ti chiama Amore!

Quel angolo fiorito..

Su quel angolo fiorito
Nascevano i nostri passi
Sembravano neve di paradiso

Sulle montagne dell’immaginario.
Accompagnami tu quando vuoi..
Angelo di mete lontane.
Piangeranno e sorrideranno così
Anche i folletti
Delle nostre meraviglie.
Su quel angolo fiorito
Pregherò come una madonna
Che tutto possa accadere
Nel mio destino.
Non importa dove nasce il fiume
Della mia realtà
Sorgeranno come castelli
I sogni della felicità cercata
E non scapperò dai sogni
Che anche tu vorrai:-
Gitano dalle lunghe meraviglie!

Giusi Pontillo