lunedì 11 febbraio 2013

Protagonisti dei servizi della nuova generazione per la società globale


Foggia, 11 febbraio 2013 – “La pur necessaria riorganizzazione dei servizi postali dovrà guardare non solo all’efficienza, ma anche alla qualità e allo sviluppo per dare concrete prospettive ai lavoratori del settore. La SLP CISL è pronta alla sfida del cambiamento, con l’obiettivo di continuare a essere un sindacato dove tutti possono partecipare ed essere importanti. Un sindacato esperto, ma composto anche di elementi giovani. Un sindacato soprattutto vincente, per confermarsi leader nella rappresentanza sindacale in Poste Italiane”. E’ quanto auspicato da Antonio Lepore, rieletto segretario generale della SLP CISL di Foggia, nel corso del 6° congresso territoriale, tenutosi il 10 febbraio a Manfredonia presso il Nicotel. 

“Forza dell’identità certezza del futuro. Protagonisti dei servizi della nuova generazione per la società globale” è stato il tema del congresso, svoltosi alla presenza di Emilio Di Conza, segretario generale della CISL di Foggia, Nicola Oresta, segretario regionale della SLP CISL, e del segretario nazionale, Bruno Pinto.  “Seppur in maniera meno significativa rispetto ad altri, anche i mercati postali – ha rilevato Lepore nella relazione congressuale - hanno subito la crisi globale a causa del rallentamento dell’attività produttiva e della competizione con altre forme di comunicazione. Poste Italiane sta continuando a perdere quote di mercato a favore dei concorrenti, in una competizione sempre più una ‘guerra tra poveri’. Le imprese e le Pubbliche Amministrazioni hanno avviato massicci programmi di smaterializzazione, i quali, riducendo il cartaceo, hanno influito negativamente anche sui volumi di posta inviata. 

Il calo della corrispondenza tradizionale è stato molto forte e negli ultimi cinque anni si attestato intorno al 26%. Poste Italiane che detiene il 92% di questo mercato, ha risentito più di tutti del trend negativo. Le prospettive fino al 2015 sono di una nuova contrazione. In questo scenario, le richieste dell’azienda sono: tagli, tagli e ancora tagli. 2000 posti nella logistica, con superamento di molti CMP, e circa 7000 nel settore del recapito. E’ bene precisare che noi – è stato affermato nel congresso - a queste condizioni non ci stiamo”. 

In provincia di Foggia, negli ultimi quattro anni, sono state perse 200 risorse in organico: “un numero – secondo la SLP CISL - che incide notevolmente sulla qualità dei servizi. Nei 93 uffici aperti, sono spalmati 488 sportellisti di cui 90 part time. La carenza di personale produce continuamente code agli sportelli, sia nel capoluogo che negli uffici del Gargano, del Subappennino e d’importanti comunità come Manfredonia, Cerignola e San Severo. Sui servizi postali, la situazione è altrettanto preoccupante. Nonostante la vastità del territorio, Poste Italiane insiste nel definire sufficiente l’organico di 350 portalettere per una popolazione di 700.000 residenti (un postino ogni 2.000), rinnegando la carenza strutturale che la SLP rivendica da lungo tempo. Le cassette postali di molte realtà del Tavoliere restano per molto tempo impolverate, le bollette da pagare arrivano scadute o non arrivano mai, con danni economici per i cittadini e le aziende. Aspettiamo il nuovo lifting – ha detto il segretario Lepore – avvertendo l’azienda che questa volta saremo più attenti e pronti ad andare in profondità, per eliminare quel malessere diffuso di un servizio che non funziona più come dovrebbe”.