sabato 16 febbraio 2013

Non penso che il cielo possa riempire le stelle del tuo candore

Due liriche della poetessa Giusi Pontillo

Non penso che il cielo possa riempire le stelle del tuo candore


Non penso che il cielo
Possa riempire le stelle del tuo candore
E il mare dei tuoi pensieri..
Ma quando scende la notte tu ci sei…



Non penso che gli angeli
Brillano e cercano di farti felice
Ma stanotte un angelo ha bussato alla mia anima…

Non penso che tutto l’universo
È una costellazione felice
Ma l’attimo di luce
È germoglio dentro il mio cuore..

Non penso che l’amore è un grido di anime
E una brezza celestiale
Ma due occhi grandi come il mare
Si sono velati di pianto…

Non penso più a niente..
Ma soltanto ad una pioggia di stelle
Che brilla nella mia anima!

Sono sopravvissuta a questa mancanza


Sono sopravvissuta
A questa mancanza
L’immaginazione è stata una meta…

Sono sopravvissuta
Pensando alla vita
Come se tutto fosse bianche colline…

Sono tornata come dice quel sogno
Favola antica e rifugio Presente…

Sono rimasta perla del mare
Schiusa sulla battigia..

Certa di essere cornice di un quadro
Dipinta dal pittore romantico…

Sono rimasta protagonista del sogno
Certa di essere note che brillano
Come camino in una stanza.

Nessuno può esser certa
Che il vento non spazzi via l’amore..

Ma è bello sognare
Ed esser certa di aver amato quel canto
Come melodia e ombra d’amante”!