sabato 29 settembre 2012

Sguardi impertinenti a Guardonia

Ieri sera, alle ore 20.00, io e mia figlia percorrevamo la centrale via che porta al centro delle attività sociali (sic!) di Guardonia, quando ci imbattevamo nella folta schiera prettamente maschile del luogo. Affrontavamo il nostro incedere con noncuranza finchè non cominciavano ad aggiungersi, a sguardi impertinenti ed impropri, commenti di vario genere che risultavano improperi alla nostra indiff
erenza. La sottoscritta tollerava pazientemente ma poichè l'arrivo alla locale farmacia implicava il rientro all'area di parcheggio ove si trovava la vettura, il percorso si faceva discretamente lungo.

Nel percorso inverso, la locale popolazione - acquattata dietro carte da gioco e bottiglie di birra in ordine sparso sui tavolini in plastica foderati da modeste tovagliette - riconosceva le due viandanti "forastiere" già apprezzate e con meno ritegno commentavano, provocando un senso di disturbo che la sottoscritta ad un certo punto non poteva più non palesare.

Ieri sera  sembrava un percorso tra le retrovie dove al movimento logistico segue la calma piatta del coprifuoco. E nel bel centro, uomini frustrati e lasciati soli dal loro lusso di voler le mogli chiuse in casa. Donne di Guardonia: USCITE IN PIAZZA!