domenica 15 luglio 2012

Twan Kuhlmann kunst personale di pittura nella città di Matera

Per la prima volta la Kuhlmann Twan kunst sbarca in Italia allestendo la personale di pittura nella città di Matera presso l’associazione d’arte e cultura “Casa d’Imperio” che dal 2008 seleziona ed espone, nella suggestiva sede nei Sassi (Via D’Addozio n. 39), eventi ed opere d’interesse internazionale. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 22:00 con ingresso gratuito e guida, in lingua inglese, a cura dell’artista stesso.


Kuhlmann Twan è un pittore astrattista nato nel 1950 nella città di Tegelen poi stabilitosi a Steyl nell’Olanda del sud a pochi chilometri dalla Germania e dal Belgio. La sua Olanda ha dato all’arte illustri nomi tra i quali Van Gogh, Rembrand e, il maestro dell’Espressionismo e il fondatore del gruppo artistico Cobra, Karel Appel che ha influito tanto sul pennello e nella mente della stella contemporanea Kuhlmann Twan.

A soli 10 anni visitò a Rotterdam un’esposizione di Salvatore Dalì, che dopo il suo primo periodo di adesione al cubismo e al movimento dadaista, nel periodo dell’esposizione olandese, visitata dal piccolo Kuhlmann, rappresentava già uno dei massimi esponenti del movimento surrealista sia nei dipinti che nello stile di vita. Il rapporto con Dalì e la città di Rotterdam si conserva ancora oggi nel Boijmans Van Beuningen Museum con delle opere di straordinario impatto emotivo artistico, le stesse opere che accesero la creatività e la passione, mai più sopita, di Twan Kuhlmann per il disegno e la pittura.

A 18 anni quando ha iniziato a disegnare e dipingere con maggiore continuità, ha seguito corsi diversi, ottenendo già a 19 anni un riconoscimento con menzione d’onore dalla USA School Texile Design Artist per opere che aprirono l’interesse della famosa scuola americana su quest’emergente olandese. A vent’anni ha esposto le prime opere nella sua terra d’Olanda (Exhibition Gemeentehuis Heerlen) e l’anno successivo, 1971, in Germania (Exhibition Barracks Seedorf).

Il primo trentennio di vita è stato un mix di creatività in vari settori, ha eseguito vari lavori in edilizia come progettista-disegnatore in una società di allestimento oltre che di design sul tessile senza tralasciare l’osservazione e lo studio delle opere dei grandi pittori sparsi per il mondo.

Negli ultimi 10 anni si è dedicato totalmente alla produzione di oltre 400 tele, è stato effettivamente un patto passionale con il suo vero amore: la pittura.
I suoi quadri contengono una grande potenza visionaria, decorando con dipinti diverse aziende e opere eseguite su commissione.
Il suo idealismo è quello di rendere l'arte accessibile a tutti e, forte di questa vocazione, ha girato con le sue opere in vari paesi, tra cui Germania, Belgio, e naturalmente i Paesi Bassi, molte opere sono state comprate anche da italiani durante le mostre europee.

Le sue tele raffigurano delle situazioni del vissuto quotidiano; il campo delle immagini, i segni, intesi come simboli che rimandano a cose o idee, sono già un modo astratto di rappresentare la realtà come solo il neoplasticismo dei Paesi Bassi e degli Stati Uniti hanno originalmente inteso l’astrattismo.

La sua pittura con l'affermazione dell'arte astratta, è la logica tappa del processo evolutivo della moderna filosofia pittorica, eliminando il soggetto e la sua rappresentazione, l’astrattismo crea un linguaggio artistico rivoluzionario con l’intento di migliorare la condizione umana.

Nella mostra internazionale di Matera espone 18 opere realizzate nell’ultimo triennio, è stata presentata alla stampa dallo scrittore e pittore Nicola D’Imperio rientrato per l’occasione nella città dei Sassi dopo esservi stato l’ultima volta insieme al suo compianto amico Lucio Dalla per presentare alla città il successo editoriale “La Lucania a piedi dallo Jonio al Tirreno” (premio nazionale letterario Carlo Levi 2012), dall’editore Timoteo Papapietro (Edizioni Magister) che ha curato i rapporti con l’artista e l’associazione Casa D’Imperio per l’esposizione, dall’assessore alla cultura del comune di Matera Prof. Cornelio Bergantino e dal pittore Nicola Filazzola reduce dal suo successo bolognese dell’ultima personale di pittura e in procinto di partire alla volta di Napoli dove sarà inaugurata un’altra sua mostra, e Kuhlamman Twan giunto a Matera insieme a sua moglie Mary.

Il pittore Nicola Filazzola ha elogiato le opere ponendo l’accento sulla dominanza, l'accostamento, la stesura seria e a regola d’arte, di colori vivaci, quali il giallo e il rosso e l’azzurro, tipici della cultura pittorica americana rendendo le opere molto preziose e degne di risiedere in un museo.

Il dott. Nicola D’Imperio, già autore della personale di pittura “Passaggio a sud-est” in Emilia Romagna, rimarca il pensiero filosofico che le opere del Kuhlmann manifestano, non perdendo mai il soggetto centrale della raffigurazione ma nello stesso tempo lasciando ad ognuno di vedere e leggere nel dipinto un immaginario proprio, quasi una propria opera diventando coautori del pensiero rappresentato.

Le 18 opere presenti nella mostra italiana, tra cui anche una rappresentazione dei Sassi di Matera (due tele esposte ad angolo retto, con le geometrie perfette del neo-plasticismo) rappresentano un tassello in più per la città di Matera che si è candidata a diventare capitale della cultura per il 2019, e l’assessore alla cultura, prof. Elio Bergantino, è lieto nel vedere che un grosso filosofo del colore stia cercando se stesso, lasciandosi ispirare dalla suggestione della città dell’uomo, Matera.

Nel presentare le singole opere, l’editore Timoteo Papapietro, si sofferma a descrivere l’ottimismo contagioso del dipinto “Miniera” che, anziché essere rappresentato con un nero, come la realtà vedrebbe l’interno di un ipogeo, l’artista ha scelto di dipingere l’interno della miniera con tratti vivaci di tonalità che vanno dal celeste al blu intervallate da appariscenti lineamenti di bianco, ad indicare la luce, al grigio argentato, a simboleggiare il l’argento, fino a falde di rosso intenso, per simboleggiare il bronzo. Il suo ottimismo: nei luoghi chiusi e oscuri o da momenti bui della vita, se abbiamo creatività, sapremo sicuramente trarre elementi buoni come i metalli preziosi.
Emozione positiva si legge, osservando in profondità, l’astrattismo del trittico (cm120x240cm) “Gufo”, opus magnum e centrale della mostra, in cui l’artista immagina di essere sopra alla testa di un grande gufo e, guardando in basso, vede le due grandi sopracciglia del pennuto che inglobano due occhi di alta espressività che, al contrario delle credenze popolari che attribuiscono il potere del malaugurio, la gufata, a questo animale notturno, Kuhlmann decide di entrare negli occhi del gufo per guardare con gli occhi dell'animale, l’esterno.  Il risultato è solare: due grandi occhi rappresentati in una miriade di colori vivaci con il dominio del rosso, azzurro, giallo e bianco. Si percepiscono come due grandi mondi allegri e colorati al contrario del monocromo notturno dell’immaginario collettivo; è una rivincita della civetta o l’armonia della realtà con l’astratto?

Dopo la parentesi italiana le opere si involeranno alla volta di Città del Capo (Sud Africa) per portare colori e ottimismo in nome della sua missione: rendere l’arte accessibile a tutti!

Di seguito è riportato elenco delle mostre realizzate:
Famosa Textile Design Artist 1969 con menzione d'onore USA School.
1970 Exhibition Gemeentehuis Heerlen Paesi Bassi
1971 Exhibition Seedorf Caserma Germania
2004 Galerie Art Sjatin Belfeld Paesi Bassi
          Stevensweert Artrouting Paesi Bassi
2005 Mostra VieCuri Hospital Venlo nei Paesi Bassi
          Mostra Di Wietel Paesi Bassi Panningen
          GGZ Exhibition. Venray Paesi Bassi
          Mostra Martinushof Tegelen Paesi Bassi
          Mostra Elkerliek Helmond Paesi Bassi
2006 Galerie het Achterhuis Roermond Paesi Bassi
          Galerie Gasthuisstraat Venlo nei Paesi Bassi
          Reichert Fysio Anrath Germania Exhibition
          Mostra Laurenius Steunpunt Echt nei Paesi Bassi
          Zinifex Budel Paesi Bassi Exhibition
Staccato Tegelen Olanda 2007 Exhibition
          Mostra Elkerliek Deurne Paesi Bassi
          Laurentius Exhibition Roermond Paesi Bassi
          Botanic Garden Jochumhof Steyl Paesi Bassi
2008 Mostra Fysio Westsingel Horst Paesi Bassi
          Mostra Onder de Wieen Blerick Paesi Bassi
          Mostra Theater Maaspoort Venlo nei Paesi Bassi
          Mostra Fysio Bergen Paesi Bassi
          Mostra Dichterbij Malden Paesi Bassi
          Mostra Theater Maaspoort Venlo nei Paesi Bassi
          Steyl Geloven Kunst Exhibition in Olanda
2009 Mostra Beerendonck Venlo nei Paesi Bassi
          Mostra Pantien Boxmeer Paesi Bassi
          Galerie Spoorstraat Venlo nei Paesi Bassi
2010 Art Karlsruhe in Germania
          Galerie Etalarte Roermond Paesi Bassi
          Giornata Nazionale Art Eindhoven nei Paesi Bassi
          Mostra Kathedraal Roermond Paesi Bassi
          Nederland Paesi Bassi Kunstweek
          Kunst loeren Blerick Paesi Bassi
2011 Art di routing Openpoortendag Buggenum Paesi Bassi
           Mostra Kunst in Steyl Paesi Bassi Keuken
           Artrouting Paesi Bassi Stramproy
           Galerie Terpkerkje Urmond Paesi Bassi
           Mostra Kunst & interieur a Leuven Paesi Bassi Steyl
2012 Mostra di Keuken Steyl Kunst nei Paesi Bassi


Timoteo Papapietro
 papateo@tiscali.it