domenica 15 luglio 2012

All'Anima, Mia di Rosa Santoro


ALL'ANIMA, MIA.

Sei esile muliebre dei pianti-marini.

I tuoi occhi sarti di piogge umide
Crollano dedali sul viso fanicullo,
perché davvero, t’ami

quando il sole antico confonde o spegne

quelle perle di lune e stelle materne
nelle tue sensibili chiuse trincee
inamene da sogni primitivi
ché di solitudine

nei tuoi sommi viaggi ancora non vissuti

e incerti dell’esistere, t’allontani piangendo.

Finalista al concorso XIV Ed. del premio Mario Dell’Arco – Velletri, 29 Giugno 2012